APRILE 1


E' un peccato non approfittare della possibilita' di poter accedere alle offerte che i vari tour operators offrono al personale delle agenzie di viaggio, degli aeroporti e anche navigante.

Ho voglia di rivedere i pesci della barriera corallina e tra le varie offerte, ne scelgo una per Marsa Alam  in Egitto, con conferma a tre giorni dalla partenza.

Purtroppo per il pacchetto con partenza da Verona arriva una risposta negativa emi viene proposto di tentare la settimana sussessiva o partire da Bologna:  va bene da Bologna !


L'ANDATA


Il parcheggio lunga sosta gestito dall'aeroporto, e' convenzionato con una quarantina di tour operators, tra cui il mio.

Prenoto via internet e quando arrivo, dopo pochi minuti sono sulla navetta che mi porta in aerostazione.

Check-in veloce, controlli di sicurezza con molto personale, io e mia moglie abbiamo tutto il tempo di fare colazione mentre aspettiamo l'imbarco, che avviene in orario.




Il velivolo che ci portera' a destinazione e' un Boeing 757-231 della compagnia italiana Blue Panorama.



Mentre attraversiamo il piazzale a piedi, faccio una foto al volo e solo ora mi accorgo che ho ripreso anche un uccello



EI-DKL ha poco piu' di 12 anni ed e' arrivato in Italia nel marzo del 2007; prima volava negli Stati Uniti con i colori di American Airlines , immatricolato N714P



Un ultimo scatto prima di entrare



Ho un posto ficino ad un finestrino e mentre aspettiamo l'autorizzazione alla messa in moto, ne approfitto subito per una foto all'aerostazione.



Passa un Fokker 70: bei tempi quando ci volavo con Avianova...



Decollo in orario per pista 30, virata a sinistra per raggiungere l'aerovia verso Ancona VOR.

Ho il Sole contro e il vetro e' sporco e rovinato, il flusso caldo del motore poi, distorce in parte l'immagine...



L'ultimo tratto del fiume Tronto, prima di sfociare nel mare Adriatico. E' anche il confine tra Marche e Abruzzo.



Un traffico che percorre la nostra stessa aerovia



Il mio posto e' il 29A ed e' molto comodo



Viene distribuita la colazione



ecco il contenuto



Uso il bicchiere in plastica per giocare con la mia compattina: sto usando una Panasonic DCM-ZS1



Ho perso un'ora per identificare questo paese, che per me si trova in Puglia: un aiutino ?



stiamo passando a est di Taranto e questa e' la zona di Porto Cesareo, in provincia di Lecce



Siamo nello spazio aereo graco e il profilo "a bocca di serpente" appartiene alla baia di Atheras, isola di Cefalonia




Il controluce rende ben visibili i profili delle coste dell'isola: subito dopo c'e' la baia di Argostoli




Il vento e le correnti marine, generano incredibili disegni sulla superficie del mare



Ecco l'abitato di Argostoli, che da il nome alla baia



Proseguiamo verso l'isola di Creta e lungo il tragitto sorvoliamo questo porticciolo, che non sono riuscito ad identificare.



anche questo aeroporto lungo costa, resta senza nome



Nuvole, nuvole.  Anche sopra il deserto incontriamo nuvole che nascondono il terreno.

Dopo piu' di un'ora, si passa alla foschia, ma qualcosa si riesce a distinguere




La valle del Nilo.



27°26'20" N  30°49'10" E  Dove il canale cambia direzione, si intravede un abitato di forma quadrata: e' Cusae
( el-Qusiya ).

Wikipedia, mi insegna che segno' il confine meridionale dell'Egitto sotto l'influenza hyksos; nei suoi pressi e' stata rinvenuta una necropoli con tombe private del Medio Regno.



In Egitto, il calcio e' uno sport molto seguito e praticato: quì si vede uno stadio col prato, al confine del deserto.

Distinguo anche una piscina e dei campi da tennis



Un'isola in mezzo al Nilo.

Il toponimo più vicino che ho trovato con Google Earth, è Khazindariya



Qualche chilometro prima, il Nilo lambisce queste pareti rocciose.

Bello il netto contrasto tra deserto e terre fertili e da segnalare, la presenza di un canale che scorre sulla riva destra del grande fiume.



L' uomo tenta di strapprea nuove terre al deserto



E' evidente che questa erosione e' opera dell'acqua, che un tempo era presente in queste zone



Eccola la costa con la sua berriera corallina !  Purtroppo, arriva l'annuncio di spegnere gli apparati elettronici.



Il copilota, che vola la tratta, si porta in sottovento 33, poi vira a destra per un finale a vista.

Dopo l'atterraggio parte il classico applauso del passeggero charter   :-)

Il primo velivolo che vedo e' questo Gulfstream IV






siamo vicini al parcheggio



Pesci, stiamo arrivando !



Dal pullman riesco a fare una discreta foto ad I-AIGL di Air Italy, che sta partendo.



Ci sono solo aerei italiani in aeroporto e sta arrivando un  A-321 Livingston






Le procedure per l'ingresso nel Paese sono lunghe e si perde tempo anche perchè al controllo passaporti, ci sono solo due poliziotti per i passeggeri di cinque aerei.

Dopo un'oretta usciamo finalmente dall'aerostazione



e andiamo al pullman che ci portera' al villaggio.



La settimana di vacanza, sara' oggetto di un altro racconto.



Questa foto, l'ho fatta io !!





IL RITORNO


La notizia dell'eruzione del vulcano islandese, mi ha preoccupato da subito e dopo due giorni il problema della nube di ceneri e' esploso con conseguente chiusura degli aeroporti di quasi tutta l'Europa.

Il programma del rientro prevede di lasciare la camera alle 18.00 e di partire per l'aeroporto alle 19.45.

Alle 20.00 ci viene comunicato che il nostro volo e' stato cancellato, ma in alternativa, ci viene proposto di rientrare su Roma e poi in pullman si proseguira' per Bologna.

Solo una coppia su 19 non accetta la proposta.

Arriviamo in aeroporto alle 23.00 circa.



Noto due Boeing 737 Neos fermi in piazzale, ma sono chiusi, con le luci interne spente.

Ci mettiamo in fila per espletare le formalita' doganali e di polizia.



L'aereo sta arrivando da Roma e non ci resta che aspettare.

I negozi e i locali di ristoro sono aperti e l'aereo arriva alle 0040 circa, come previsto.



Ehi, e' lo stesso dell'andata !



I posti sono cambiati: 06C e 06D.

Siamo nel corridoio ma il pitch e' un po' piu' lungo perche' sono posti di "Blue Class".



L'aeroporto di Roma-Fiumicino e' aperto al traffico e speriamo che lo rimanga almeno fino al nostro arrivo...



Decolliamo alle 02.00 circa.

Lo snack e' lo stesso dell'andata, il volo e' tranquillo e il tempo a Roma e' discreto con foschia e temperatura 8° C;  in avvicinamento per pista 34L vedo anche qualche banco di nebbia nei campi.

Atterriamo alle 06.20.



I bagagli arrivano nel giro di 45 minuti e veniamo informati da personale del tour operator, che i pullman saranno disponibili solo alle 09.30.

E' da un anno che non metto piede al "Leonardo da Vinci" e allora vado a fare un giro per vedere le novita'.

Hanno cambiato nome ai terminal, c'e' un servizio di autobus navetta per il centro città in alternativa al treno, Chef Express ha monopolizzato la ristorazione... 

Incontro anche un collega che vola col 777 e scambio quattro chiacchiere.

Il tabellone delle partenze presenta gia' molte cancellazioni ed altre si aggiungeranno sicuramente: Oslo, Stoccolma Manchester, Copenhagen, Amburgo, Bergen




Ai nazionali c'e' ancora gente che dorme sulle brandine della Protezione Civile.



Arriva un volo da Sharm e alle 09.30 i pullman pronti a partire per Bologna sono quattro.

Dopo due ore e mezza, sostiamo all'area di servizio Fabro e un pullman ha problemi al motore.

Risolto il problema, ora e' il nostro pullman che non ne vuol sapere di mettersi in moto.

Gli altri partono e noi restiamo...

Un sistema di sicurezza blocca la messa in moto quando il cofano viene aperto, ma l'autista non lo sapeva...

Con 40 minuti di ritardo sugli altri, riprendiamo la marcia per Bologna.

Il traffico e' scorrevole e non ci sono camion perche' e' domenica.

Uno strato di nuvole forma una linea di demarcazione con delle nuvole sparse: che sia la nube vulcanica ?

Macchè, a Firenze il cielo e' sereno !



Provo a fare una foto ad un bel campo, ma capisco che non e' giornata...



Alle 16.00 siamo in aeroporto a Bologna.

Non e' stato un bel viaggio, ma certo non ci lamentiamo: a breve saremo a casa e ci sono 400.000 persone in giro per il mondo che non hanno la minima idea di quando e in che modo ci torneranno.