GIUGNO 2


I dirigenti di qualche compagnia low-cost forse penseranno che investire soldi in un corso Crew Resource Management (CRM) serve a poco, che e' meglio risparmiarli.

Fortunatamente una grande compagnia aerea si vede anche da come investe in sicurezza ed un esempio e' la giornata passata in aula e al simulatore-cabina insieme ad altri piloti ed assistenti di volo, per un corso Joint-CRM organizzato dal settore Human Factor della Direzione Operazioni Volo.

Sto rientrando a casa e l'aereo e' allineato per pista 25, pronto al decollo dopo l'immancabile traffico in finale 16R che ci fa attendere qualche minuto.





in fila c'e' anche questo A-319 croato





uscita Medal 5A, ma poi il controllo in genere da una prua piu' a destra e poi un diretto per Bolsena.

E' arrivato l'aggiustamento di prua e sorvoliamo Cerveteri





una serie di temporali costringe il pilota a restare a sinistra della rotta pianificata

E così sorvoliamo Siena !








e Monteriggioni, veramente difficile da identificare dall'alto





un altro temporale ha appena finito di sfogarsi su Bologna: il comandante ci avvisa che il tempo sta migliorando.





restiamo comunque a sinistra della rotta usuale e questo mi da la possibilita' di riprendere Firenze








a destinazione, piazzale bagnato, cielo scuro all'orizzonte e Air France per Parigi in ritardo, causa temporale.





Dopo un altro giorno passato a rispolverare un po' di nozioni teoriche, eccomi in partenza da Ancona, destinazione la capitale.

Ai lati della vecchia aerostazione, sono stati costruiti due nuovi moderni edifici: uno dedicato alle partenze ed un secondo, questo fotografato dal parcheggio multipiano, dedicato agli arrivi.





Ad Ancona-Falconara restano in sosta durante il giorno tre aerei cargo: questo ATR di Air Contractors, un Boeing 757 DHL e un AN-26 ungherese che opera il volo postale con Brescia per conto di AirOne.

Nella zona militare, vicino alla testata pista 22, e' presente anche un AN-72.





visto l'errore ?





pronti all'imbarco





decollo per 04 e virata a destra con sorvolo della citta'





il porto





La Madonna di Loreto e' la Patrona universale dei viaggiatori in aereo: l'ha proclamata Papa Benedetto XV nel 1920.   E' anche la patrona della nostra Aeronautica Militare.

Eccola Loreto, ed e' ben visibile la Basilica.

A destra lungo la costa, Porto Recanati






prossimi a Pescara viriamo verso l'interno





sorvoliamo la stazione sciistica di Campo Felice








La profonda spaccatura in basso a destra, delimita il confine tra Lazio ed Abruzzo. Siamo sopra la riserva naturale del Monte Velino.

Sotto di noi, non visibile,  il lago della Duchessa





il "race track" sulla sinistra rende facilmente identificabile l'abitato di Tagliacozzo, ma la presenza della ferrovia e' un'altra conferma.





Sono a Roma per il controllo semestrale al simulatore, che prevede tre fasi: una tratta durante la quale avviene un'avaria che comporta l'uso della emergency check-list e la diversione ad un aeroporto alternato, una parte dedicata agli avvicinamenti strumentali in bassa visibilita' Cat.3B ed un'ultima fase "stick and rudder" dove si sperimentano tra l'altro, piantate di motore in decollo e rientri a un motore.





Stiamo simulando di operare in inverno con bollettini da brivido, freezing rain, cold weather operations.

Mentre noi ci prepariamo per il volo, altri colleghi sono "sotto torchio"





Al simulatore e' stato cambiato il sistela "visual", che ora riproduce a colori Malpensa e anche i velivoli AZ con la nuova livrea !!





E' quasi mezzanotte e non ci sono voli fino all'indomani: per fortuna in aeroporto c'e' l'Hilton che ci tratta bene...





ATR-72 per il rientro ad Ancona.  Dopo il decollo, virata a sinistra con SID ANEDA 5G.

Sorvoliamo la Via del Mare, Dragona e Dragoncello: l'aeroporto e' visibile in lontananza





raccordo anulare, grandi lavori per il raccordo con la Cassia





questa e' Sangemini





e subito dopo ecco Acquasparta; in basso a sinistra, si vede l'aviosuperficie parallela alla E-45





il vetro e' un po' opaco e le foto sono necessariamente elaborate per renderle discrete.

Prima di spegnere la macchina, l'ultimo scatto e' per Gualdo Tadino.