| FEBBRAIO
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| Malpensa 35 sinistra; un A-320 ci precede per il decollo. La nostra destinazione e' Tunisi.  A destinazione con 10 minuti di anticipo sullo schedulato, grazie anche alla richiesta, poi accordata della pista 19 per l'atterraggio. L'albergo e' molto bello, ma distante dal centro.  il profilo di questa montagna ricorda un po' il Vesuvio: ci scommetto che e' un vecchio vulcano.  In tre, decidiamo di visitare qualcosa nelle vicinanze: eccoci sul taxi diretti a Cartagine. Questo steccato-arcobaleno a cosa serve, se non e' continuo ?  L'Acropolium, ex cattedrale di San Luigi.  ora e' un auditorium  sarcofago in onice per i resti di San Luigi.  particolari    l'altare dedicato a S.Agostino  peccato per quel vetro rotto...  non c'e' tempo per visitare gli scavi, sara' per una prossima volta   siamo in viaggio alla volta di Sidi Bou Said  quì la regola e' che per l'esterno, bianco e azzurro sono gli unici colori consentiti.     immancabili negozietti di prodotti tipici e artigianato locale    la temperatura e' 16 gradi e la primavera e' gia' arrivata   tornando in albergo immortalo questo T-6 Texan dall'insolita colorazione   passiamo davanti anche alla sede della Tunisair  ecco il logo Alitalia, in arabo  bello questo giubbotto, eh ?  Il primo ATR-42 di Tuninter. Chissa' perche' hanno messo due volte la matricola.  Cinquanta minuti di slot e niente sconti. Partiamo che e' buio.  A Malpensa, raccordo DM in attesa di un atterraggio per 35L. Proseguiamo poi per Bologna dove atterriamo con 350 metri di RVR.  L'indomani mattina la nebbia e' meno fitta e per Malpensa il bollettino riporta 8 chilometri di visibilita'  dopo il primo volo per Parigi, tocca a noi per il push-back  tutta la pianura padana e' coperta dalla nebbia: sento l'ATIS di Malpensa e la visibilita' e' 150 metri su entrambe le piste.  dagli Appennini alle Alpi, tutto coperto  Con l' Head Up Display in avaria, abbiamo bisogno di 200 metri per poter atterrare. Entriamo in holding su VERCE e sotto di noi un collega sta gia' dirottando a Bergamo.  dopo 20 minuti passati a sperare che la visibilita' migliorasse, e' arrivato il nostro turno di mettere prua per Bergamo.  stiamo virando per intercettare l'ILS pista 28  il Lago d'Iseo  stabilizzati sull'ILS e' chiaramente visibile il limite della nebbia, vicinissimo all'aeroporto  in primo piano Chiuduno  autorizzati all'atterraggio  siamo in buona compagnia e c'e' pure un immacolato CRJ-900 MyAir  ma ci parcheggiano da tutt'altra parte. Inizia l'attesa per sapere cosa faremo.  i nostri vicini   noi  la concorrenza   stamattina a Bergamo c'e' tutta la flotta MD80 ItAli  che posto ! Mi ruota proprio davanti !  Saab 2000 in decelerazione dopo l'atterraggio  un EMB-145 che se ne va ', vuoto.  il Saab viene a parcheggiare dalle nostre parti  anche il 328 se ne va vuoto dopo aver dirottato da MXP  altro Ryanair in rotazione  e' il turno di uno degli MD80 Alitalia    Partiamo anche noi come AZ-8817 per un riposizionamento su Roma. tutte le citta' della via Emilia sono ancora nella nebbia  e nebbia anche in questa valle interna  Le Alpi Apuane e la costa tirrenica  solito Argentario e avvicinamento per 16R. E pensare che dovevamo andare a Stoccolma...  |