OTTOBRE 7



Abbiamo gia' volato le tratte CDG-FCO-PSA-FCO e siamo un po' stanchi, ma evento raro per Fiumicino, banchi di nebbia riducono la visibilita' fino a 200 metri. 
Il ritardo medio e' di 40 minuti quando chiediamo la messa in moto per Bruxelles, ma qualche volo ha priorita' perche' ci sono aeroporti come Ginevra, che non accettano atterraggi dopo un certa ora della notte.

Siamo al parcheggio 208 e di fronte c'e' uno dei due -300 trancesi di AirOne che aspetta il suo turno per la partenza.





Sulla frequenza TWR sento che la RVR al punto alfa della pista 25 e' 225 metri, ma non e' stabile, oscilla tra 200 e 500 metri.





Il 737 di fronte se ne e' andato e subito il parcheggio viene riassegnato ad un A-320 AZ in arrivo.
Appena si ferma, tutto attorno inizia a muoversi





dopo 32 minuti di attesa, siamo autorizzati alla messa in moto e al push-back, poi si passa con la frequenza GND per le istruzioni di rullaggio. C' e' coda in rullaggio e riusciamo a staccare le ruote alle 23.20, con 65 minuti di ritardo.

I limiti ministeriali impongono un riposo minimo ed il turno gia' lo prevedeva senza margini, siamo così costretti a  ritardare il nostro prelievo dall'albergo la mattina seguente.

Nel tragitto albergo-aeroporto riesco a riprendere "al volo" la cattedrale di St.Michel col nuovo giardino





e quel che resta del grande hangar andato distrutto per un incendio





Riusciamo a contenere il ritardo in partenza a solo 25 minuti. 

A causa di attivita' militare, non ci autorizzano al "German corner", che significa stare piu' a sud della rotta pubblicata, restando comunque entro i confini tedeschi, senza interessare l'angolo francese .

questa e' Mannheim





e questo e' il fiume Reno che arriva da Basilea





ancora Mannheim. Si vedono le sedi delle vecchie anse del fiume





La Svizzera si puo' dividere in tre aree: la zona alpina piu' a sud, la zona dell'altopiano dove la foschia oggi e' presente e la zona del Giura








stiamo per sorvolare la zona di Lucerna








il lago e' vicino a Interlaken





questa "esse" del ghiacciaio genera molti crepacci





valli lombarde e piemontesi con l'inconfondibile sagoma del Monviso in lontananza





si intravede l'aeroporto di Malpensa, poi tutto il resto e' coperto  tranne gli Appennini.

In primo piano il Lago di Comabbio e l'aeroporto di Vergiate





la prima immagine di Gallarate





I lavori per la nuova ferrovia ad alta velocita': ponte sul Ticino





al parcheggio, il ritardo si e' ridotto a 15 minuti grazie ad un vettoramento "stretto" per  pista 35L.

L'aeroporto e' semi-deserto ma qualcosa sta arrivando





strano questo A-321 egiziano anonimo





Ripartiamo per Bucarest.

Grazie al momento di poco traffico, durante l'uscita su SRN, il Controllo ci spara un inaspettato "diretto Chioggia"

Peccato per la foschia, ma sono contento di sorvolare zone nuove ed interessanti.

Il Parco di Monza che contiene al suo interno l'Autodromo





la citta' di Monza





Brescia






due aeroporti e uno ha uno strano campo da golf...





Verona e i suoi aeroporti





Legnago, diviso dall'Adige





Montagnana, con la sua cinta di mura ancora intatta





il delta del Po





Che visibilita' !

La costa adriatica dal delta del Po verso sud.
Sono riconoscibili le Valli di Comacchio e in lontananza le saline di Cervia e l'Appennino Romagnolo





stiamo sorvolando Pola





ed ecco cosa si vede davanti





la presenza dell'uomo e' quasi inpercettibile








Questa e' una immagine da manuale di Meteorologia.  Una nube lenticolare generata dal vento forte che incontra una catena montagnosa




Air Berlin 2000 piedi sopra





Avevo gia' sorvolato questa zona e finalmente, grazie al Sole che sta tramontando ed illumina in modo particolare l'area, posso documentare questo luogo veramente unico, in Bosnia.

La posizione quando scatto la prima foto e'  44.17N 016.35E . Glamoc e Stekerovci sono due paesi presenti nell'area, ma cosa avra' prodotto tutti questi buchi ?  Fenomeno naturale o opera dell'uomo ?











la presenza di vento forte anche al suolo e' confermata dal fumo di questo incendio





ci troviamo a 50 miglia da Belgrado e siamo soggetti a 135 nodi di vento al traverso, che contrastiamo con piu' di 15 gradi di angolo di correzione di deriva.





La parte ovest della Romania e' coperta di nubi





mentre raggiungiamo il parcheggio, un C-17 ci rulla davanti per il decollo.

La successiva tratta OTP-FCO avviene di notte.

350 chilometri di visibilita' !!!
La costa adriatica da Fossombrone, sulla sinistra  prosegue sulla destra per Ancona dove cambia direzione.
Le luci successive sono di Pesaro, Rimini e le piu' lontane di Ravenna !!!





costa ed interno marchigiani





si torna a casa, questa qui sotto e' Bologna